Ridurre i consumi energetici non significa necessariamente rinunciare al comfort a cui siamo abituati, piccoli cambiamenti nelle abitudini di vita possono produrre grandi risultati.
La scelta consapevole di elettrodomestici a basso consumo, in sostituzione di apparecchi vecchi e inefficienti, consente di ridurre notevolmente i costi della bolletta elettrica.
Le cosiddette etichette energetiche che si trovano su lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie e su molti altri elettrodomestici, forniscono indicazioni sulle classi di consumo energetico e aiutano a orientarsi nella scelta dei nuovi apparecchi. Si consiglia di preferire le classi A+, A++ oppure A+++.
Il consumo annuale di elettricità in una famiglia dipende dal numero, dall'età, dall'efficienza e dalle ore di utilizzo degli elettrodomestici, ma anche dal numero e dalle abitudini dei componenti del nucleo familiare.
Controllando sistematicamente questi consumi, ad esempio mediante una scheda specifica e un impiego oculato degli apparecchi elettrici, si può già risparmiare qualcosa senza dover fare grandi investimenti.
Quanta corrente consumano i miei elettrodomestici?
Per avere un'idea dei consumi energetici dei propri elettrodomestici bisogna leggere bene i documenti tecnici che li accompagnano. In caso di acquisto di nuovi apparecchi, inoltre, è bene scegliere anche tenendo conto dei dati contenuti nell'"etichetta energetica".
Altri sistemi per verificare i consumi energetici degli apparecchi elettrici sono l'uso di un amperometro (in vendita nei negozi di prodotti elettrici) o il nuovo contatore elettronico fornito dall'azienda dell'elettricità.
Frigorifero
Nella scelta del frigorifero primo aspetto di cui tenere conto è il fabbisogno familiare, evitando modelli che vadano oltre le proprie necessità e posizionandolo lontano da fonti di calore che possano ridurne l’efficienza
Altro aspetto di cui tenere conto è la etichetta energetica (consultabile ormai per tutti i nuovi elettrodomestici) e la caratteristica “no frost”, che evita il formarsi della brina (che peggiora l’efficienza, aumentando quindi i consumi energetici);
Quando introduciamo cibi o bevande assicuriamoci che non siano troppo caldi, possibilmente lasciandoli a raffreddare in maniera naturale a temperatura ambiente per un po';
Ultima, ma non meno importante pratica è l’evitare di aprire troppo di frequente lo sportello del frigorifero, causando un rialzo della temperatura interna e un conseguente maggiore impiego di energia per il suo ripristino;
Lavatrice
Tenere sotto controllo i consumi dichiarati anche per l’acquisto della lavatrice, ricordandosi di fare l’opportuna manutenzione: tenendo il filtro pulito e riducendo allo stretto necessario l’utilizzo di detersivo si potrà ottenere lo stesso risultato, gravando meno sui consumi e sull’ambiente;
Consiglio sempre valido è quello di effettuare lavaggi solo a pieno carico, possibilmente evitando il prelavaggio (discorso analogo per quanto riguarda la lavastoviglie);
Il programma eco, inoltre, consente consumi energetici minori e può essere selezionato per il lavaggio di capi poco sporchi. Il lavaggio a basse temperature, 60°C o anche 40°C, è consigliato per asciugamani e biancheria, in generale per i colorati bastano invece 30°- 40°C. Se possibile, la lavatrice dovrebbe essere allacciata al rubinetto dell’acqua calda per evitare che venga riscaldata dalla lavatrice.
Asciugare i propri panni all’aria esterna piuttosto che ricorrere a un’asciugatrice.