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GPP - Criteri Minimi Ambientali (CAM)

Prevenzione GPP

Green Public Procurement (GPP)
Il Green Public Procurement (GPP), o Acquisti Pubblici Verdi, è una strategia promossa a livello europeo e nazionale per integrare criteri ambientali nelle procedure di acquisto di beni, servizi e lavori da parte delle pubbliche amministrazioni. In Italia, il GPP rappresenta uno strumento fondamentale per favorire la transizione ecologica, migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse e promuovere l’economia circolare.
L’inquadramento normativo e strategico del GPP è definito dal Piano d’Azione Nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione. Tale piano è stato elaborato dal Ministero dell’Ambiente attraverso un ampio processo di consultazione con enti locali, amministrazioni competenti e soggetti tecnici (tra cui CONSIP, ENEA, ISPRA e ARPA), in linea con quanto indicato dalla Comunicazione della Commissione europea “Politica integrata dei prodotti: sviluppare il concetto di ciclo di vita ambientale” (COM(2003) 302) e in attuazione dell’articolo 1, comma 1126, della Legge 296/2006 (Legge finanziaria 2007).
La nuova edizione del Piano è stata approvata con Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 3 agosto 2023, adottato di concerto con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy e con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 19 agosto 2023. Questo decreto sostituisce integralmente i precedenti Piani approvati con:

In sintesi, il Piano definisce l’impianto generale del Green Public Procurement, fissando obiettivi nazionali e individuando le categorie merceologiche (beni, servizi e lavori) a maggiore rilevanza in termini di impatto ambientale e spesa pubblica. Su queste categorie vengono stabiliti i Criteri Ambientali Minimi (CAM), obbligatori per le procedure di acquisto delle pubbliche amministrazioni.
Il Piano introduce inoltre obblighi operativi per gli enti pubblici, che devono:

  • condurre un’analisi dei propri fabbisogni per razionalizzare i consumi e favorire il decoupling tra crescita economica e pressione ambientale;
  • individuare le funzioni competenti per l’attuazione del GPP nell’ambito dei processi di acquisto;
  • predisporre un programma interno dedicato all’implementazione delle politiche di GPP.

Infine, il Piano prevede un meccanismo di monitoraggio annuale, finalizzato a verificare il grado di applicazione delle misure previste, valutare i benefici ambientali generati e programmare attività di formazione e sensibilizzazione sul territorio nazionale.

Obbligo normativo e riferimento al Codice dei Contratti Pubblici
In Italia, l’obbligo di applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) è stato introdotto inizialmente con l’articolo 18 della Legge 221/2015 e successivamente rafforzato dall’articolo 34 recante “Criteri di sostenibilità energetica e ambientale” del D.lgs. 50/2016, “Codice degli appalti” (modificato dal D.lgs. 56/2017), che ha reso vincolante l’integrazione dei CAM in tutte le procedure di acquisto delle stazioni appaltanti. Questo principio è stato confermato anche nel nuovo Codice dei contratti pubblici, approvato con il D.lgs. 31 marzo 2023, n. 36. pubblicato in  GU n.77 del 31-03-2023 - Suppl. Ordinario n. 12) che rende l’integrazione dei CAM obbligatoria per tutte le stazioni appaltanti. In particolare:

  • Art. 57, comma 2: stabilisce l’obbligo di applicare, sull’intero valore della gara, le “specifiche tecniche” e le “clausole contrattuali” previste dai CAM.
  • Art. 108, commi 4 e 5: richiede l’uso dei CAM anche nella definizione dei criteri di aggiudicazione.

I CAM: definizione e aggiornamenti
I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono requisiti ambientali elaborati per orientare gli acquisti pubblici verso soluzioni a minore impatto lungo il ciclo di vita dei prodotti o dei servizi. Essi sono adottati tramite specifici Decreti del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ciascuno riferito a una categoria merceologica (es. edilizia, arredi, servizi di ristorazione, pulizia, ecc.), e vengono aggiornati periodicamente per tener conto dell’evoluzione tecnica, normativa e del mercato.
Le categorie rientranti nei settori prioritari di intervento per il GPP, selezionate tenendo conto dei singoli impatti ambientali e dei volumi di spesa pubblica coinvolti, sono le seguenti:

  • arredi (mobili per ufficio, arredi scolastici, arredi per sale archiviazione e sale lettura)
  • edilizia (costruzioni e ristrutturazioni di edifici con particolare attenzione ai materiali da costruzione, costruzione e manutenzione delle strade)
  • gestione dei rifiuti
  • servizi urbani e al territorio (gestione del verde pubblico, arredo urbano)
  • servizi energetici (illuminazione, riscaldamento e raffrescamento degli edifici, illuminazione pubblica e segnaletica luminosa)
  • elettronica (attrezzature elettriche ed elettroniche d’ufficio e relativi materiali di consumo, apparati di telecomunicazione)
  • prodotti tessili e calzature
  • cancelleria (carta e materiali di consumo)
  • ristorazione (servizio mensa e forniture alimenti)
  • servizi di gestione degli edifici (servizi di pulizia e materiali per l’igiene)
  • trasporti (mezzi e servizi di trasporto, sistemi di mobilità sostenibile)

CAM in vigore
ARREDI PER INTERNI
Fornitura, servizio di noleggio e servizio di estensione della vita utile di arredi per interni (approvato con DM 23 Giugno 2022 n. 254, GURI n. 184 del 8 agosto 2022)
Si segnala che il richiamo alla norma UNI 1609355 (codice di progetto provvisorio assegnato da UNI durante l'elaborazione del documento) per la verifica di conformità del criterio "4.1.4-Emissione di composti organici volatili" punto "c" è da considerarsi oggi riferito alla norma UNI 11840:2021 "Mobili - Criteri per la definizione di una famiglia di prodotto e per la campionatura" (norma approvata nel Dicembre 2021)
Fornitura e servizio di noleggio di arredi per interni (approvato con DM 11 gennaio 2017, in G.U. n. 23 del 28 gennaio 2017)

ARREDO URBANO
Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di parchi giochi, la fornitura e la posa in opera di prodotti per l’arredo urbano e di arredi per gli esterni e l’affidamento del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria di prodotti per arredo urbano e di arredi per esterni. (approvato con DM 7 febbraio 2023, in G.U. n.69 del 22 marzo 2023)

Acquisto di articoli per l’arredo urbano (approvato con DM 5 febbraio 2015, in G.U. n. 50 del 2 marzo 2015)

AUSILI PER L’INCONTINENZA
Forniture di ausili per l’incontinenza (approvato con DM 24 dicembre 2015, in G.U. n. 16 del 21 gennaio 2016)

  • Chiarimenti

CALZATURE DA LAVORO E ACCESSORI IN PELLE
Forniture di calzature da lavoro non DPI e DPI, articoli e accessori in pelle (approvato con DM 17 maggio 2018, in G.U. n. 125 del 31 maggio 2018)

CARTA
Acquisto di carta per copia e carta grafica (approvato con DM 4 aprile 2013, in G.U. n. 102 del 3 maggio 2013)

CARTUCCE
Forniture di cartucce toner e cartucce a getto di inchiostro e per l’affidamento del servizio integrato di raccolta di cartucce esauste, preparazione per il riutilizzo e fornitura di cartucce di toner e a getto di inchiostro. (approvato con DM 17 ottobre 2019, in G.U. n. 261 del 7 novembre 2019)

EDILIZIA
"Decreto correttivo 5 agosto 2024 del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica “Modificazioni al decreto n. 256 del 23 giugno 2022, recante: «Criteri ambientali minimi per l'affidamento di servizi di progettazione e affidamento di lavori per interventi edilizi»"
Testo coordinato dei CAM Edilizia a cura degli uffici del Ministero.
Affidamento di servizi di progettazione e affidamento di lavori per interventi edilizi (approvato con DM 23 giugno 2022 n. 256, GURI n. 183 del 6 agosto 2022).

EVENTI CULTURALI 
Servizio di organizzazione e realizzazione di eventi (approvato con DM 19 ottobre 2022 n. 459 , G.U. n. 282 del 2 dicembre 2022) 

ILLUMINAZIONE PUBBLICA (fornitura e progettazione)
Acquisizione di sorgenti luminose per illuminazione pubblica, l’acquisizione di apparecchi per illuminazione pubblica, l’affidamento del servizio di progettazione di impianti per illuminazione pubblica (approvato con DM 27 settembre 2017, in G.U. n 244 del 18 ottobre 2017)

ILLUMINAZIONE PUBBLICA (servizio)
Servizio di illuminazione pubblica (approvato con DM 28 marzo 2018, in GU n. 98 del 28 aprile 2018)

INFRASTRUTTURE STRADALI
Adozione dei criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali (CAM Strade). Adottati con D.M. n. 279 del 5 agosto 2024, pubblicati in G.U. Serie Generale n. 197 del 23-8-2024 ed in vigore dal 21 dicembre 2024.

LAVAGGIO INDUSTRIALE E NOLEGGIO DI TESSILI E MATERASSERIA
Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di lavaggio industriale e noleggio di tessili e materasseria (approvato con DM 9 dicembre 2020,  in GURI n. 2 del 4 gennaio 2021)

PULIZIA PER EDIFICI PULIZIA E SANIFICAZIONE 
Decreto Correttivo n. 24 settembre 2021 del Ministero della Transizione ecologica, recante Modifica del decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare del 29 gennaio 2021, recante «l’affidamento del servizio di pulizia e sanificazione di edifici e ambienti ad uso civile, sanitario e per i prodotti detergenti». Pubblicato in G.U.R.I. n. n. 236 del 2 ottobre 2021.
Affidamento del servizio di pulizia e sanificazione di edifici e ambienti ad uso civile, sanitario e per i prodotti detergenti (adottati DM 51 del 29 gennaio 2021, in GURI n. 42 del 19 febbraio 2021)
Affidamento del servizio di pulizia e per la fornitura di prodotti per l’igiene (approvato con DM 24 maggio 2012, in G.U. n. 142 del 20 giugno 2012)

RIFIUTI URBANI
Affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, del servizio di pulizia e spazzamento stradale, della fornitura dei relativi veicoli e dei contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani (approvato con DM 7 Aprile 2025, in G.U. n.92 del 19 Aprile 2025). Dalla data di entrata in vigore del decreto 7 aprile 2025 (05/06/2025), è abrogato il decreto del Ministro della transizione ecologica 23 giugno 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 182 del 5 agosto 2022.
Affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, del servizio di pulizia e spazzamento stradale, della fornitura dei relativi veicoli e dei contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani (approvato con DM 23 giugno 2022 n.255, GURI n. 182 del 5 agosto 2022)
Affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani (approvato con DM 13 febbraio 2014, in G.U. n. 58 dell’11 marzo 2014)

RISTORAZIONE COLLETTIVA
Servizio di ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari (approvato con DM n. 65 del 10 marzo 2020, in G.U. n.90 del 4 aprile 2020)

RISTORO E DISTRIBUTORI AUTOMATICI
Aggiornamento dei «Criteri ambientali minimi per gli affidamenti relativi ai servizi di ristoro e alla distribuzione di acqua di rete a fini potabili», di cui al decreto 6 novembre 2023. (DM 9 Aprile 2025 in G.U. n.96 del 26 Aprile 2025). Il decreto entra in vigore il 26 maggio 2025 e da tale data sono abrogati sia il D.M. 6 novembre 2023 che il D.M. correttivo 17 maggio 2024.
Modifiche  al  decreto  6  novembre  2023, recante "Criteri ambientali minimi per gli  affidamenti  relativi  ai servizi di ristoro e alla distribuzione  di  acqua  di  rete  a  fini potabili", (Decreto  del  Ministro  dell'ambiente  e  della  sicurezza energetica 17 maggio 2024 in G.U. n. 131 del 6 giugno 2024)
Criteri Ambientali Minimi per gli affidamenti relativi ai servizi di ristoro e alla distribuzione di acqua di rete a fini potabili (approvato con DM 6 novembre 2023, in G.U. n. 282 del 2 dicembre 2023, in vigore dal 1° aprile 2024)
 
SERVIZI ENERGETICI PER GLI EDIFICI-CONTRATTI EPC
Criteri Ambientali Minimi per l’affidamento integrato di un contratto a prestazione energetica (EPC) di servizi energetici per i sistemi edifici-impianti (CAM EPC). Adottati con DM 12 agosto 2024, "pubblicato nella G.U. n. 202 del 29-8-2024. In vigore dal 27 dicembre 2024."
È disponibile l'appendice 1 "Baseline consumi energetici" di cui al paragrafo "1.2.1 Analisi del contesto e dei fabbisogni, obiettivi di sostenibilità, monitoraggio sistematico".

STAMPANTI
Affidamento del servizio di stampa gestita, affidamento del servizio di noleggio di stampanti e di apparecchiature multifunzione per ufficio e acquisto o il leasing di stampanti e di apparecchiature multifunzione per ufficio. (approvato con DM 17 ottobre 2019, in G.U. n. 261 del 7 novembre 2019)

TESSILI
Criteri ambientali minimi per le forniture ed il noleggio di prodotti tessili ed il servizio di restyling e finissaggio di prodotti tessili (approvato con DM 7 febbraio 2023, in G.U. n. 70 del 23 marzo 2023)
Forniture e noleggio di prodotti tessili, ivi inclusi mascherine filtranti, dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale (approvato con DM 30 giugno 2021, in G.U.R.I. n. 167 del 14 luglio 2021)
Forniture di prodotti tessili (approvato con DM 11 gennaio 2017, in G.U. n. 23 del 28 gennaio 2017)

VEICOLI
Acquisto, leasing , locazione, noleggio di veicoli adibiti al trasporto su strada (approvato con DM 17 giugno 2021, pubblicato in G.U.R.I. n. 157 del 2 luglio 2021). Il decreto entrerà in vigore 120 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, avvenuta il 2 luglio e da quella data (30 ottobre2021) è abrogato il DM 8 maggio 2012.
Acquisizione dei veicoli adibiti al trasporto su strada (approvato con DM 8 maggio 2012, in G.U. n. 129 del 5 giugno 2012)

VERDE PUBBLICO
Servizio di gestione del verde pubblico e fornitura prodotti per la cura del verde (approvato con DM n. 63 del 10 marzo 2020, in G.U. n.90 del 4 aprile 2020)

L’elenco completo e aggiornato dei CAM vigenti è disponibile sul portale del GPP: https://gpp.mase.gov.it/CAM-vigenti

 

Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati - Piano regionale dell’economia circolare (PREC)

Il Piano regionale dell’economia circolare è stato  approvato con deliberazione del Consiglio regionale della Toscana n. 2 del 15/01/2025.
Avviso di approvazione pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (BURT) parte prima, n. 11 del 12/02/2025. Il Prec è entrato in vigore il 14/03/2025.
Il Programma di prevenzione rifiuti è l'Allegato 4 del Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati del Piano regionale dell’economia circolare 
Link al sito web pubblico relativo al Piano: https://www.regione.toscana.it/piano-regionale-di- gestione-dei-rifiuti-e-bonifica-dei-siti-inquinati.-piano-regionale-dell-economia-circolare

Il Consiglio regionale della Regione Toscana ha approvato il 18 novembre 2014, con deliberazione n. 94, il "Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati (PRB)". 
Il PRB è redatto secondo le indicazioni della legge regionale 25/1998 e del decreto legislativo 152/2006, ed è lo strumento di programmazione attraverso il quale la Regione definisce le politiche in materia di prevenzione, riciclo, recupero e smaltimento dei rifiuti, nonché di gestione dei siti inquinati da bonificare.
Di seguito si può leggere l'allegato del PRB approvato dal Consiglio regionale inerente il Programma regionale di prevenzione dei rifiuti
Allegato di Piano – 2 – Programma regionale di prevenzione dei rifiuti.

 

 

Ultimo aggiornamento: 13/05/2025 15:23:00
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