Prevenzione GPP

Rassegna sulle principali norme nazionali e regionali di riferimento

Il Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione (PAN GPP) approvato con d.m. 11 aprile 2008, e integrato con d.m. 10 aprile 2013 estende la possibilità e la sollecitazione ad effettuare acquisti di beni e servizi con criteri di GPP oltre l’ambito ristretto dei prodotti ad alto contenuto di riciclo e pone l’attenzione a criteri di impatto ambientale complessivo, dall’efficienza energetica all’efficienza in termini di produzione dei rifiuti.

Il PAN GPP indica gli obiettivi di sostenibilità ambientale per gli acquisti di beni e servizi appartenenti a specifiche categorie merceologiche, considerate prioritarie, e prevede la definizione di criteri ambientali minimi, da adottarsi con decreto ministeriale per ciascuna di esse.

GPP: il protocollo d'intesa tra Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Conferenza delle Regioni e Province autonome

Il 21 settembre 2017 il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Conferenza delle Regioni e Province autonome hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa finalizzato la diffusione del Green Public Procurement (GPP) e per realizzare un coordinamento tra istituzioni che garantisca una maggiore diffusione delle buone prassi e una formazione più capillare e omogenea in materia di acquisti e realizzazione di opere pubbliche sostenibili. 

Il Protocollo servirà ad avviare e sviluppare una collaborazione istituzionale in tema di promozione degli acquisti e realizzazione di opere pubbliche sostenibili e in generale su tematiche afferenti il Green Public Procurement, sia nei confronti degli enti locali e delle stazioni appaltanti, sia nei confronti degli operatori privati. 
Leggi il protocollo QUI.

Criteri ambientali minimi (CAM) costituiscono i requisiti utili a qualificare come “sostenibili” le procedure d’acquisto pubbliche, devono essere definiti per le categorie di beni, servizi e lavori indicate dal Piano d’azione e formalizzati attraverso successivi decreti ministeriali.

Con il DECRETO LEGISLATIVO 18 aprile 2016, n. 50 "Codice dei contratti pubblici"  il GPP  è diventato obbligatorio:

  • l'art. 34 "Criteri di sostenibilita' energetica e ambientale" ha infatti introdotto l'obbligo di applicazione, per l’intero valore dell’importo della gara, delle “specifiche tecniche” e delle “clausole contrattuali” contenute nei  criteri ambientali minimi (CAM), “per gli affidamenti di qualunque importo”. Per gli appalti di lavori di ristrutturazione edilizia, nei casi e nelle modalità previste da un decreto del Ministero dell’Ambiente, i CAM devono essere applicati “per quanto possibile”. Sempre l'art. 34 prevede che si debba tener conto dei CAM anche per la definizione dei criteri di aggiudicazione di cui all’art.95 del Codice. 
  • l'art. 213 "Autorita' Nazionale Anticorruzione" prevede che il monitoraggio sull'applicazione dei Criteri Ambientali Minimi sia svolto dall'ANAC.

Le indicazioni tecniche risponderanno alle necessità di conseguire gli obiettivi ambientali strategici definiti dal piano d’azione: riduzione del consumo delle risorse, in particolare dell’energia, delle relative emissioni di CO2, dei rifiuti prodotti e dell’utilizzo di sostanze pericolose.

Le categorie rientranti nei settori prioritari di intervento per il GPP, selezionate tenendo conto dei singoli impatti ambientali e dei volumi di spesa pubblica coinvolti, sono le seguenti:

  • arredi (mobili per ufficio, arredi scolastici, arredi per sale archiviazione e sale lettura)
  • edilizia (costruzioni e ristrutturazioni di edifici con particolare attenzione ai materiali da costruzione, costruzione e manutenzione delle strade)
  • gestione dei rifiuti
  • servizi urbani e al territorio (gestione del verde pubblico, arredo urbano )
  • servizi energetici (illuminazione, riscaldamento e raffrescamento degli edifici, illuminazione pubblica e segnaletica luminosa)
  • elettronica (attrezzature elettriche ed elettroniche d’ufficio e relativi materiali di consumo, apparati di telecomunicazione)
  • prodotti tessili e calzature
  • cancelleria (carta e materiali di consumo)
  • ristorazione (servizio mensa e forniture alimenti)
  • servizi di gestione degli edifici (servizi di pulizia e materiali per l’igiene)
  • trasporti (mezzi e servizi di trasporto, sistemi di mobilità sostenibile)
     

Criteri ambientali minimi (CAM) adottati ad oggi

Il lavoro di definizione dei criteri minimi, in relazione a quanto previsto all'articolo 2 del PAN, è stato già avviato e ad oggi risultano adottati i seguenti criteri:

CAM in vigore

ARREDI PER INTERNI

Fornitura, servizio di noleggio e servizio di estensione della vita utile di arredi per interni (approvato con DM 23 Giugno 2022 n. 254, GURI n. 184 del 8 agosto 2022)

Si segnala che il richiamo alla norma UNI 1609355 (codice di progetto provvisorio assegnato da UNI durante l'elaborazione del documento) per la verifica di conformità del criterio "4.1.4-Emissione di composti organici volatili" punto "c" è da considerarsi oggi riferito alla norma UNI 11840:2021 "Mobili - Criteri per la definizione di una famiglia di prodotto e per la campionatura" (norma approvata nel Dicembre 2021)

Fornitura e servizio di noleggio di arredi per interni (approvato con DM 11 gennaio 2017, in G.U. n. 23 del 28 gennaio 2017)

ARREDO URBANO

Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di parchi giochi, la fornitura e la posa in opera di prodotti per l’arredo urbano e di arredi per gli esterni e l’affidamento del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria di prodotti per arredo urbano e di arredi per esterni. (approvato con DM 7 febbraio 2023, in G.U. n.69 del 22 marzo 2023)


Acquisto di articoli per l’arredo urbano (approvato con DM 5 febbraio 2015, in G.U. n. 50 del 2 marzo 2015)

AUSILI PER L’INCONTINENZA
Forniture di ausili per l’incontinenza (approvato con DM 24 dicembre 2015, in G.U. n. 16 del 21 gennaio 2016)

CALZATURE DA LAVORO E ACCESSORI IN PELLE
Forniture di calzature da lavoro non DPI e DPI, articoli e accessori in pelle (approvato con DM 17 maggio 2018, in G.U. n. 125 del 31 maggio 2018)

CARTA
Acquisto di carta per copia e carta grafica (approvato con DM 4 aprile 2013, in G.U. n. 102 del 3 maggio 2013)

CARTUCCE 
Forniture di cartucce toner e cartucce a getto di inchiostro e per l’affidamento del servizio integrato di raccolta di cartucce esauste, preparazione per il riutilizzo e fornitura di cartucce di toner e a getto di inchiostro. (approvato con DM 17 ottobre 2019, in G.U. n. 261 del 7 novembre 2019)

APPARECCHIATURE INFORMATICHE DA UFFICIO
Fornitura di attrezzature elettriche ed elettroniche d’ufficio (pc portatili, Pc da tavolo, stampanti, fotocopiatrici, apparecchiature multifunzione, per ufficio) (approvato con DM 13 dicembre 2013, G.U. n. 13 del 17 gennaio 2014)

EDILIZIA

Affidamento di servizi di progettazione e affidamento di lavori per interventi edilizi (approvato con DM 23 giugno 2022 n. 256, GURI n. 183 del 6 agosto 2022) 

Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici (approvato con DM 11 ottobre 2017, in G.U. Serie Generale n. 259 del 6 novembre 2017)

EVENTI CULTURALI 
Servizio di organizzazione e realizzazione di eventi (approvato con DM 19 ottobre 2022 n. 459 , G.U. n. 282 del 2 dicembre 2022) 

ILLUMINAZIONE PUBBLICA (fornitura e progettazione)
Acquisizione di sorgenti luminose per illuminazione pubblica, l’acquisizione di apparecchi per illuminazione pubblica, l’affidamento del servizio di progettazione di impianti per illuminazione pubblica (approvato con DM 27 settembre 2017, in G.U. n 244 del 18 ottobre 2017)

ILLUMINAZIONE PUBBLICA (servizio)
Servizio di illuminazione pubblica (approvato con DM 28 marzo 2018, in GU n. 98 del 28 aprile 2018)

ILLUMINAZIONE, RISCALDAMENTO/RAFFRESCAMENTO  PER EDIFICI
Affidamento servizi energetici per gli edifici, servizio di illuminazione e forza motrice, servizio di riscaldamento/raffrescamento (approvato con DM 7 marzo 2012, in G.U. n. 74 del 28 marzo 2012)

LAVAGGIO INDUSTRIALE E NOLEGGIO DI TESSILI E MATERASSERIA
Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di lavaggio industriale e noleggio di tessili e materasseria (approvato con DM 9 dicembre 2020,  in GURI n. 2 del 4 gennaio 2021)

PULIZIA PER EDIFICI
Affidamento del servizio di pulizia e per la fornitura di prodotti per l’igiene (approvato con DM 24 maggio 2012, in G.U. n. 142 del 20 giugno 2012)

RIFIUTI URBANI

Affidamento del servizio servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, del servizio di pulizia e spazzamento stradale, della fornitura dei relativi veicoli e dei contenitori e sacchetti per la raccolta dei rifiuti urbani (approvato con DM 23 giugno 2022 n.255, GURI n. 182 del 5 agosto 2022)

Affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani (approvato con DM 13 febbraio 2014, in G.U. n. 58 dell’11 marzo 2014)

RISTORAZIONE COLLETTIVA

Servizio di ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari (approvato con DM n. 65 del 10 marzo 2020, in G.U. n.90 del 4 aprile 2020)

 
RISTORO E DISTRIBUTORI AUTOMATICI
Criteri Ambientali Minimi per gli affidamenti relativi ai servizi di ristoro e alla distribuzione di acqua di rete a fini potabili (approvato con DM 6 novembre 2023, in G.U. n. 282 del 2 dicembre 2023, in vigore dal 1° aprile 2024)
 

SANIFICAZIONE STRUTTURE SANITARIE
Affidamento del servizio di sanificazione per le strutture sanitarie e per la fornitura di prodotti detergenti (approvato con DM 18 ottobre 2016, in G.U. n. 262 del 9 novembre 2016)

STAMPANTI
Affidamento del servizio di stampa gestita, affidamento del servizio di noleggio di stampanti e di apparecchiature multifunzione per ufficio e acquisto o il leasing di stampanti e di apparecchiature multifunzione per ufficio. (approvato con DM 17 ottobre 2019, in G.U. n. 261 del 7 novembre 2019)

TESSILI

Criteri ambientali minimi per le forniture ed il noleggio di prodotti tessili ed il servizio di restyling e finissaggio di prodotti tessili (approvato con DM 7 febbraio 2023, in G.U. n. 70 del 23 marzo 2023)

Forniture e noleggio di prodotti tessili, ivi inclusi mascherine filtranti, dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale (approvato con DM 30 giugno 2021, in G.U.R.I. n. 167 del 14 luglio 2021)

Forniture di prodotti tessili (approvato con DM 11 gennaio 2017, in G.U. n. 23 del 28 gennaio 2017)

VEICOLI

Acquisto, leasing , locazione, noleggio di veicoli adibiti al trasporto su strada (approvato con DM 17 giugno 2021, pubblicato in G.U.R.I. n. 157 del 2 luglio 2021). Il decreto entrerà in vigore 120 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, avvenuta il 2 luglio e da quella data (30 ottobre2021) è abrogato il DM 8 maggio 2012.

Acquisizione dei veicoli adibiti al trasporto su strada (approvato con DM 8 maggio 2012, in G.U. n. 129 del 5 giugno 2012)

VERDE PUBBLICO

Servizio di gestione del verde pubblico e fornitura prodotti per la cura del verde (approvato con DM n. 63 del 10 marzo 2020, in G.U. n.90 del 4 aprile 2020)

 

Contenuti del PRB (Piano Rifiuti e Bonifiche) Regione Toscana

Il Consiglio regionale della Regione Toscana ha approvato il 18 novembre 2014, con deliberazione n. 94, il "Piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati (PRB)". 
Il PRB è redatto secondo le indicazioni della legge regionale 25/1998 e del decreto legislativo 152/2006, ed è lo strumento di programmazione attraverso il quale la Regione definisce le politiche in materia di prevenzione, riciclo, recupero e smaltimento dei rifiuti, nonché di gestione dei siti inquinati da bonificare.

 Di seguito si può leggere l'allegato del PRB approvato dal Consiglio regionale inerente il Programma regionale di prevenzione dei rifiuti

Allegato di Piano – 2 – Programma regionale di prevenzione dei rifiuti.

 

Ultimo aggiornamento: 05.12.2023
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