- Non lasciare in stand-by macchine ed impianti
Si può decidere di spegnere alcune macchine o impianti quando non vengono utilizzate o la produzione è ferma, oppure si può decidere di azionarle in successione anziché tutte insieme, contribuendo proprio ad abbassare il profilo di carico complessivo
- Verificare che la regolazione di macchine ed impianti sia appropriata
È possibile ottimizzare la produzione facendo funzionare gli impianti con il maggior carico possibile, avvicinandosi per quanto possibile alla massima capacità. Inoltre, si può modulare il carico di lavoro degli impianti, soprattutto ausiliari (di produzione aria compressa, calore, freddo ecc.) a seconda della richiesta di processo, verificare al contempo eventuali perdite di rete.
- Gestire in modo attivo i carichi durante la giornata
Possibilità di spostare la produzione, e conseguentemente i consumi di energia, dalle ore considerate di picco per il calcolo della tariffa energetica alle fasce orarie con tariffe inferiori per avere una riduzione dei costi della bolletta.
- Implementare una manutenzione periodiche di tutti i sistemi
Le misure di manutenzione, pulizia, controllo delle perdite e dell’efficienza d’uso possono riguardare il riscaldamento e raffreddamento, l’illuminazione, l’isolamento delle tubazioni, l’aria compressa, i motori e le macchine ecc.
- Tenere comportamenti virtuosi
Riduzione della domanda attraverso la revisione dei comportamenti, degli stili di vita, dei modelli di business.
- Identificare le opportunità per migliorare le prestazioni energetiche
Valutazione quali potrebbero essere le aree prioritarie, con maggiore potenzialità di risparmio energetico ed individuazione degli interventi di efficientamento energetico che hanno un tempo di ritorno brevi, inferiore a 3 – 4 anni: ad esempio la sostituzione di apparecchiature inefficienti con opzioni ad alta efficienza energetica, in particolare nei settori dell'illuminazione, dei sistemi motore, delle caldaie e dei compressori.
Da considerare l’elettrificazione dei consumi in modo da spostare la fornitura di energia dalla fonte (ad esempio metano) al vettore (elettricità) che può essere prodotto con differenti fonti di energia, anche rinnovabili.