Avviare l’energy management (gestione energia)
Definire una strategia ed un piano d’azione per la gestione della “risorsa energia”, superando il concetto di costo dell’energia e l’impostazione aziendale per cui non si investe in efficienza energetica perché non è “core business”.
Realizzare una diagnosi energetica
Può essere seguita la linea guida ENEA-CASACLIMA per la diagnosi energetica nelle PMI: https://www.efficienzaenergetica.enea.it/vi-segnaliamo/pubblicate-le-linee-guida-enea-casaclima-sulla-diagnosi-energetica-nelle-pmi.html
Possono essere considerate alcune linee guida settoriali per l'esecuzione della diagnosi energetica predisposte da Associazioni di categoria, esperti dei rispettivi settori ed ENEA: https://www.efficienzaenergetica.enea.it/servizi-per/imprese/diagnosi-energetiche/linee-guida-settoriali.html
Adottare un sistema di gestione dell’energia (SGE)
SGE, a differenza della diagnosi energetica che è una procedura sistematica una tantum, è una strategia a lungo termine.
La ISO 50001 per una PMI può essere complicata (è consigliato adottare il sistema se il peso del costo dell’energia supera il 15% del fatturato), in alternativa è possibile attivare altri 2 strumenti ISO.
- ISO 50005: permette un’applicazione modulare e semplificata della ISO 50001 e consente all'impresa di implementare un approccio graduale per raggiungere un livello di gestione dell'energia adeguato ai suoi obiettivi e per costruire una base che può essere successivamente estesa per soddisfare i requisiti della ISO 50001. I contenuti e gli obiettivi della ISO 50005 seguono quelli della ISO 50001, ma è prevista una progressione nel loro conseguimento per step successivi, su 4 livelli.
- ISO 50009: è rivolta alle organizzazioni che intendono creare, attuare, mantenere e migliorare un sistema di gestione dell'energia comune (perché operano in una stessa area geografica o stesso settore o sono membri della stessa catena di fornitura o di una associazione di categoria ecc.).
L'obiettivo è facilitare sinergie o approvvigionamenti per migliorare le prestazioni energetiche, ad esempio per effettuare grandi investimenti (una grande caldaia piuttosto che diverse piccole) o per condividere il calore di scarto o le fonti energetiche rinnovabili locali.
Ultimo aggiornamento:
29/05/2024 14:47:57