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Rapporto 2020 del Centro di Coordinamento RAEE sulla raccolta dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche

29 gennaio 2021

Rapporto 2020 del Centro di Coordinamento RAEE sulla raccolta dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche

È online il nuovo rapporto annuale del Centro di Coordinamento RAEE sulla raccolta dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche. 
Il rapporto è basato sui dati raccolti nell’anno appena concluso, il 2020. In questo anno sono state raccolte 365.124 tonnellate di RAEE domestici, con un incremento del 6,4% rispetto al 2019, confermando il trend positivo, dopo un iniziale rallentamento a seguito del lockdown che aveva causato una diminuzione superiore al 50% nel mese di aprile. 
La norma di riferimento suddivide i RAEE in 5 categorie: R1 – Apparecchiature refrigeranti; R2 – Grandi bianchi, per es. lavatrici, lavastoviglie, forni a microonde, cucine economiche; R3 – TV e monitor; R4 – PED CE ITC, apparecchiature illuminanti e altro, per es. aspirapolvere, macchine per cucire, ferri da stiro, friggitrici, frullatori, computer, stampanti, fax, telefoni cellulari, videoregistratori, apparecchi radio, plafoniere; R5 – Sorgenti luminose, per es. neon, lampade a risparmio, a vapori di mercurio, sodio, ioduri.
Dal rapporto si evince che, seppure in maniera differente, cresce la raccolta in tutti i gruppi in cui sono raccolti i RAEE, ad eccezione solo di quello delle sorgenti luminose (R5) che evidenzia una contrazione del -4,42% pari a 91,28 tonnellate in meno rispetto alla raccolta 2019. Il raggruppamento dei grandi bianchi registra l'incremento più consistente (+9,1%), seguito da quello dei piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo (+7,9%). Più contenuta la crescita degli apparecchi con schermi (+4%) e di freddo e clima (+3,7%).

Per consultare il rapporto RAEE: https://www.raeeitalia.it/it/ 

 

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