Isolamento termico
- Isolamento dall’esterno. È senza dubbio la soluzione più efficace per isolare bene un edificio. In particolare è molto conveniente quando è comunque previsto un rifacimento della facciata. Per questo particolare tipo di intervento si consiglia di affidarsi ad un’impresa esperta.
- Isolamento dall’interno. È un metodo non eccessivamente costoso che può essere realizzato anche “da soli”. Provoca, però, una leggera diminuzione dello spazio abitabile e può necessitare della rimozione dei radiatori, delle prese e degli interruttori elettrici. Inoltre occorre valutare il corretto materiale da posare, per evitare dei potenziali inconvenienti.
- Isolamento nell’intercapedine. Quando la parete contiene un’intercapedine è possibile riempirla con degli opportuni materiali isolanti. La spesa è modesta e l’intervento è conveniente.
Se la copertura non è mai stata isolata è consigliabile intervenire immediatamente.
Se la copertura è stata isolata da più di 10 anni è consigliabile verificare lo stato dell’isolante, che deve essere perfettamente asciutto, non lacerato, coprire tutta la superficie del tetto ed aver conservato il suo spessore iniziale. Nel caso contrario è meglio provvedere ad un nuovo isolamento.
Anche le finestre rappresentano una quota importante di dispersione energetica (oltre che di comfort acustico).
Durante il giorno evitare di lasciare finestre e porte aperte, in caso di necessità preferire le ore più calde del giorno. Durante la notte ricordarsi di abbassare del tutto le tapparelle o serrande per creare una barriera ottimale contro il freddo esterno.
Per conseguire un effettivo risparmio energetico, ad ogni intervento di isolamento deve corrispondere una nuova regolazione dell’impianto di riscaldamento (ad esempio installando valvole termostatiche sui radiatori o termostati con valvole di zona). Viceversa si rischia di surriscaldare l’edificio, perdendo i risparmi energetici ed economici apportati dall’intervento.