Mobilità sostenibile

Attraverso scelte ponderate, ognuno di noi può contribuire tramite il modo in cui si sposta a migliorare la qualità dell’aria che respiriamo, del traffico e quindi della vita.
Qui di seguito una serie di “buone pratiche” su come ognuno di noi può agire concretamente sulla mobilità per contribuire a salvaguardare l’ambiente in cui viviamo.
Non sono buone pratiche ipotetiche ma reali alternative agli spostamenti quotidiani!

Esiste un mezzo per ogni ipotesi di spostamento quotidiano !


In base a questo grafico (elaborato dall’Università di Milano) negli spostamenti urbani, fino a 6 km di distanza la bicicletta ha tempi di percorrenza di un’ auto, un dato su cui meditare attentamente.

Per la scelta del mezzo:

  • Privilegia l’uso della bicicletta e dei mezzi pubblici, specialmente per tragitti brevi e nei centri storici.
  • Privilegia il ricorso a car sharing e bike sharing, anche in forme auto-organizzate, per ridurre il numero di veicoli in circolazione e aumenta il numero di passeggeri che utilizzano lo stesso mezzo.
  • Usa i mezzi pubblici disponibili.
  • Condividi l’auto con altri che fanno il tuo stesso percorso (car pooling).

Nella guida:

  • Mantieni una velocità moderata in autostrada: viaggiare a 110 km/h anziché 130 km/h riduce i consumi anche del 30%.
  • Mantieni un’andatura regolare in città, evitando frenate brusche e accelerazioni. Utilizza le marce alte appena le condizioni lo consentono, limita la circolazione con il motore a giri elevati.
  • All’accensione dell’auto, non premere l’acceleratore per “scaldare” il motore.
  • In caso di coda o di sosta prolungata, spegni il motore.
  • Fai regolarmente il check up dell’auto: i componenti usurati possono far salire notevolmente i consumi.
  • Controlla una volta al mese la pressione degli pneumatici: con 0,5 bar in meno rispetto al valore previsto dalla casa automobilistica i consumi aumentano anche del 3%.
  • Privilegia le gomme energy saver, che riducono i consumi fino al 3% in città e fino al 5% su tragitti extraurbani.
  • Elimina i pesi superflui dall’auto.
  • Al momento dell’acquisto di un’auto nuova o usata, privilegia i veicoli di classe Euro 6 (o comunque Euro 5), più recenti e quindi meno inquinanti, tenuto conto che le alimentazioni a gasolio (diesel) sono più inquinanti di altre.
  • Per i veicoli commerciali meno recenti, in caso di impossibilità di sostituzione, installa filtri antiparticolato omologati che abbattono le emissioni di polveri sottili.
  • I veicoli elettrici non hanno emissioni allo scarico e i nuovi modelli consentono una elevata autonomia di percorrenza.
  • Nell’acquisto di un motociclo o di un ciclomotore, nuovi o usati, privilegia quelli con motore a quattro tempi (più performanti e meno inquinanti) rispetto a quelli a due tempi; inoltre privilegia la classe più recente disponibile sul mercato.

Per approfondimenti: www.fondazionesvilupposostenibile.org/mobilita-sostenibile/

Ultimo aggiornamento: 16.01.2019
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