Che cosa realizza?

Il progetto MED-Star promuove e facilita l’adozione, da parte delle istituzioni pubbliche dell’area di cooperazione, di strategie e piani di azione congiunti per l'adattamento e la mitigazione del rischio di incendio.

Il progetto si articola in tre componenti tecniche e nelle componenti Comunicazione e Gestione.

COMPONENTE T1 - Monitoraggio degli incendi

La componente realizza attività e investimenti che renderanno disponibili reti di monitoraggio e piattaforme di gestione dei dati progettate e realizzate secondo gli standard tecnologici più avanzati. Ciò consentirà di avere a disposizione un pacchetto standardizzato di informazioni, dati di monitoraggio e mappe da utilizzare per le azioni di previsione, prevenzione e lotta.

Le attività ampliano l’operatività delle reti di monitoraggio dell’umidità del combustibile in Sardegna e la loro estensione ad altre aree (Corsica, Toscana).

Nelle cinque regioni di cooperazione sono sviluppate e installate reti di videosorveglianza (telecamere, fototrappole, ecc.) da utilizzare per la prevenzione delle insorgenze e il monitoraggio degli incendi in atto, oltre ad app demo per la localizzazione delle squadre di soccorso. Sarà adottata e ulteriormente perfezionata la piattaforma Dewetra del Dipartimento della Protezione civile nazionale italiana: la piattaforma consentirà la visualizzazione e condivisione in ambiente web-gis delle informazioni fornite dai partner sia come dati e immagini da telerilevamento sia come output di modelli, ad esempio modelli meteorologici. Saranno installate apparecchiature per garantire il pieno accesso alla piattaforma e la condivisione dei dati sia in ambiente cloud sia attraverso dispositivi mobilI.

Sarà inoltre realizzata un’analisi approfondita delle procedure di raccolta dei dati sugli incendi al fine di adottare una procedura standardizzata per la raccolta, gestione e archiviazione dei dati, comprese le procedure per la descrizione della propagazione delle fiamme dei grandi incendi. Infine, tutte le attività sviluppate in questa componente porteranno alla redazione del piano di azione congiunto sulle reti di monitoraggio e condivisione dei dati, alla cui stesura parteciperanno tutte le aree di progetto.

 

COMPONENTE T2 - Previsione e prevenzione degli incendi

Nell’ambito di questa componente sono sviluppati prodotti transfrontalieri per la standardizzazione degli interventi di previsione e prevenzione degli incendi: verranno potenziate e armonizzate le applicazioni modellistiche, sia quelle meteorologiche sia quelle per la previsione della pericolosità di incendio, individuando le azioni da svolgere per un loro potenziamento. Diverse configurazioni di modelli meteorologici saranno in grado di operare a diverse risoluzioni e intervalli temporali, fornendo gli output per tutta l’area di programma, che saranno poi disponibili nella piattaforma di condivisione dei dati sviluppata nell’ambito della componente T1.

Per quanto riguarda la modellistica della propagazione degli incendi, in tutte le aree di programma verrà applicato un approccio modellistico semi-fisico che consentirà l’analisi della probabilità e la severità di propagazione nelle aree forestali e rurali nonché nelle aree di interfaccia urbano-rurale che saranno analizzate in relazione alla presenza della popolazione e delle attività umane (esposti e beni di interesse). Gran parte dei dati e delle mappe sviluppate verranno raccolte in un atlante che potrà rappresentare una base essenziale per i futuri interventi di prevenzione. Le applicazioni modellistiche forniranno un supporto cruciale per la definizione di classi di pericolosità dell’incendio, per la zonizzazione del rischio e per una più efficace organizzazione e tempistica di emissione dei bollettini di pericolosità che rappresentano uno dei prodotti fondamentali per la gestione della campagna antincendio. Verranno inoltre analizzate le cause di insorgenza e il regime degli incendi e verrà effettuata una dettagliata analisi dell’evoluzione del clima recente e dei potenziali impatti dei cambiamenti climatici nelle aree di programma, che rappresenterà una base conoscitiva importante per la proposta di metodologie e gli interventi di adattamento. I tavoli congiunti organizzati nell’ambito di questa componente, ai quali parteciperanno tutti i partner, porteranno alla redazione di due Piani di Azione Congiunta - PAC:

- il PAC sulla previsione degli incendi conterrà una serie di linee guida e procedure per una più corretta pianificazione delle fasi che portano all’emissione dei bollettini di previsione della pericolosità, nonché alla standardizzazione dei loro contenuti;

- il PAC sulla prevenzione degli incendi, orientata sugli interventi strategici di medio-lungo periodo, suggerirà alle amministrazioni l’adozione di interventi di formazione e/o di prevenzione strutturale.

 

COMPONENTE T3 - Gestione degli incendi e pianificazione strategica

Questa componente è finalizzata a una più efficace pianificazione strategica e gestione della lotta agli incendi forestali che tenga conto dei diversi aspetti che concorrono a determinarne il rischio. Con il contributo di tutti i partner si eseguirà un importante lavoro di sintesi di tutte le informazioni e i risultati derivanti dalle attività condotte nelle altre componenti dello strategico e dei progetti semplici ad esso legati le quali, unitamente alle attività svolte all'interno della componente, consentiranno la redazione del PAC sulla pianificazione strategica e la gestione.

A questo impegnativo aspetto di sintesi contribuiscono e si affiancano una serie di azioni specifiche:

1) tavoli congiunti per ottimizzare gli interventi di lotta sia nel caso di incendi transfrontralieri sia nel caso di grossi eventi di difficile controllo, sviluppatisi all’interno dei territori, per il cui spegnimento si richiede la collaborazione delle regioni confinanti e un'impiego ottimale delle risorse aree e terrestri. In questa attività si dovranno anche identificare le catene di comando e i protocolli operativi da seguire per una efficace comunicazione, durante le emergenze, fra le diverse istituzioni operative preposte alla gestione degli incendi (VVFF, Protezione Civile, Volontari, Agenzie Forestali etc.) nelle diverse aree di programma;

2) test e armonizzazione di metodologie di pianificazione del territorio, finalizzate alla riduzione del rischio incendio in aree naturali e di interfaccia, a diverse scale di applicazione (regionale e locale) da proporre come approccio comune per la pianificazione del territorio in tutte le aree di programma;

3) tavoli congiunti per l'armonizzazione del linguaggio utilizzato e la definizione delle linee guida per la compilazione dei piani anti incendio (AIB) a livello comunale e regionale (tutti i partner). A queste attività si aggiunge un'azione specifica che consisterà nella realizzazione di infrastrutture che riprodurranno, a scala ridotta, le condizioni di un incendio reale e che potranno essere utilizzate da tutti i i partner per l'addestramento del personale operativo e per testare i diversi approcci di lotta.

Infine, un'attività specifica sarà dedicata alle strategie e ai piani di adattamento per contrastare i possibili impatti negativi dei cambiamenti climatici sul rischio incendio. Questa attività sarà finalizzata a condividere fra i territori di programma le linee guida generali da seguire per la stesura di una strategia di adattamento ai cambiamenti climatici e, attraverso focus tematici e tavoli partecipati, per individuare le possibili azioni di adattamento specifiche per i vari territori.

 

COMPONENTE C - COMUNICAZIONE

Le attività messe in campo nella componente sono volte a:

- diffondere e promuovere le tematiche chiave del progetto strategico e dei progetti semplici attraverso un’informazione accurata e coerente sulle attività svolte e i risultati raggiunti, stimolando un interesse generale verso il tema della mitigazione del rischio incendi e verso la sensibilizzazione della popolazione alle condizioni di rischio;

- realizzare azioni di promozione di pratiche efficaci e condivise per ottimizzare la comunicazione istituzionale sugli incendi (pre, durante e dopo un evento) nei territori del Programma;

- creare una rete virtuosa di collaborazione e scambio di informazioni tra organismi di ricerca, amministrazioni pubbliche impegnate nella lotta agli incendi, amministrazioni locali e società civile organizzata.

Le attività di comunicazione del progetto sono sostenute da un intenso scambio di informazioni e di esperienze con i principali progetti e iniziative europee realizzate sul tema della mitigazione del rischio incendi.

Pianificazione strategica della comunicazione

Piattaforma multimediale a supporto della comunicazione strategica

Disseminazione, networking e eventi pubblici

Rapporto sul meeting di lancio pubblico. Cagliari, 26 giugno 2019

Rapporti sugli eventi di disseminazione e sugli eventi promozionali del progetto strategico e dei progetti semplici

⇒ Evento promozionale Sardegna - Alghero, 24 ottobre 2019: Locandina | Rapporto IT - FR

⇒ Evento promozionale VAR - Londe-les-Maures, 14 novembre 2019: Rapporto FR

Conferenza tecnico-scientifica ICFBR2021 e relativi atti

Pubblicazioni tecnico-scientifiche

Leaflets, materiale informativo e kit per la stampa

Comunicazione istituzionale sugli incendi

Stato dell'arte della comunicazione istituzionale sugli incendi nei territori della area di Programma

Linee guida per la gestione dei social media, la diffusione di comunicati stampa e dati sugli incendi, e le interazioni con i media

Linee guida per protocolli di intesa per aumentare la consapevolezza del rischio incendi nella popolazione

Formazione congiunta e scambi di esperienze per la definizione di modelli condivisi di gestione territoriale e degli incendi

Rapporto su attività e contenuti condivisi per la formazione congiunta e gli scambi di esperienza

Rapporti sugli eventi di formazione congiunta e sugli scambi di esperienze per la definizione di modelli condivisi di gestione territoriale e degli incendi

 

COMPONENTE M - GESTIONE

L'obiettivo della componente è la gestione del progetto nei suoi diversi aspetti: gestione delle attività, comunicazione tra i partner, realizzazione dei prodotti, produzione dei report di monitoraggio fisico e finanziario.

La struttura organizzativa di MED-Star prevede due Comitati:

- il Comitato di Pilotaggio (CdP), composto dai partner del progetto MED-Star e dai capofila del progetti semplici del cluster incendi MED-PSS, MED-COOPFIRE, INTERMED e MED-FORESTE, con compiti di supervisione generale e strategica;

- il Comitato Tecnico (CT), composto dai responsabili delle componenti e dai capofila dei progetti semplici, responsabile del supporto operativo e tecnico al capofila.

I Comitati si riuniscono con cadenza periodica o, se necessario, quando è necessario confrontarsi su attività e temi specifici.

Primo Comitato di pilotaggio. Cagliari, 25 - 26 giugno 2019: Programma IT - FR | Rapporto sul meeting di lancio interno. Cagliari, 25 giugno 2019 |