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Spreco alimentare: l'Agenzia delle Nazioni Unite presenta il Rapporto 2021 "Food Waste Index”

15 marzo 2021

Spreco alimentare: l'Agenzia delle Nazioni Unite presenta il Rapporto 2021 "Food Waste Index”

Il Rapporto "Food Waste Index”, diffuso dall'Agenzia delle Nazioni Unite per la protezione dell'ambiente, UNEP,  mira a supportare gli obiettivi dell’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile. A tal fine, il documento costituisce la raccolta, l'analisi e la modellizzazione dei dati sullo spreco alimentare più completa redatta fino ad oggi, con nuove stime dello spreco alimentare globale ed un metodo di stima per misurare lo spreco alimentare, a livello di famiglia, servizio di ristorazione e vendita al dettaglio, per monitorare i progressi nazionali verso il conseguimento dell'obiettivo di sviluppo sostenibile al 2030. 
Le Nazioni Unite hanno lanciato un allarme sullo spreco alimentare: il 17% di tutto il cibo che acquistiamo viene sprecato. Nel 2019 sono scomparsi dalla nostra tavola 931 milioni di tonnellate di cibo, in media è come se ognuno di noi gettasse via 121 chilogrammi di cibo ogni anno. In Italia vengono sprecati 67 kg di cibo pro capite.
Nella gran parte dei paesi in cui sono stati rilevati i dati, il valore dello spreco alimentare è molto alto e, soprattutto, non ha nulla a che fare con i livelli di reddito: il fenomeno è esteso non solo ai paesi sviluppati. Secondo il rapporto, la maggior parte di questi rifiuti sono generati dalle famiglie, che scartano l'11% di tutto il cibo disponibile durante la fase di consumo; seguono poi servizi di ristorazione e negozi al dettaglio, che sprecano rispettivamente il 5% e il 2% del cibo.
Il fatto che gli esseri umani producano ma non consumino grandi quantità di cibo ha importanti effetti negativi: a livello ambientale, sociale ed economico. Le stime indicano che l'8-10% delle emissioni globali di gas serra sono legate al cibo non consumato. Come detto dal direttore esecutivo dell’UNEP, Inger Andersen, “la riduzione dello spreco alimentare ridurrebbe le emissioni di gas serra, rallenterebbe la distruzione della natura attraverso la conversione della terra e l’inquinamento, aumenterebbe la disponibilità di cibo e quindi ridurrebbe la fame e farebbe risparmiare denaro in un momento di recessione globale”.
Scarica e consulta il documento completo "Food Waste Index Report 2021"

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