Illuminazione

In molte abitazioni sono ancora in uso le lampadine tradizionali, capaci di trasformare solo una minima parte della corrente elettrica in luce.

Al loro posto si consiglia di utilizzare lampadine efficienti a risparmio energetico (lampade a LED). 

La loro migliore efficienza si traduce in risparmi energetici e ci ripagherà abbondantemente della spesa sostenuta per l’acquisto.  Sebbene più costose, infatti, garantiscono un consumo decisamente inferiore rispetto alle lampade tradizionali( incandescenza, faretti alogeni ma anche rispetto alle lampade fluorescenti compatte), consentendo una diminuzione rilevante nella spesa per l’energia elettrica e qualificandosi come dispositivi all'avanguardia per quanto riguarda il risparmio energetico domestico.

Ricordarsi di spegnere la luce della stanza da cui stiamo uscendo, a meno che non siamo sicuri di rientrarvi dopo pochissimo tempo: accenderle e spegnerle in continuazione ne riduce la durata nel tempo. In ogni caso evitare l’utilizzo di illuminazione artificiale se quella solare può essere sufficiente.

Inoltre anche i sistemi di buildign automation (domotica), che sono sempre più semplici da implementare anche in abitazioni con impianti esistenti, possono aiutare nell’ottimizzazione dei consumi.

Qualora si dovesse ricorrere a uno scaldabagno elettrico è opportuno regolarne la temperatura massima sui 60°C in inverno e sui 40°C d’estate, oltre a farne un uso moderato: salvo particolari esigenze, è possibile garantire il fabbisogno di una famiglia di 3-4 persone con la sola accensione notturna. Dove possibile è necessario sostituirlo con apparecchi a pompa di calore, che pur funzionando ad energia elettrica, hanno una efficienza enormemente superiore. A fronte di un prezzo di acquisto molto superiore, si ripagano da soli in tempi ridotti (e possono accedere alle detrazioni fiscali).

 

Ultimo aggiornamento: 22.01.2019
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