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Raccolta differenziata: 3,5mln per i Comuni virtuosi

02 aprile 2021

Raccolta differenziata: 3,5mln per i Comuni virtuosi

La Giunta regionale ha approvato una delibera proposta dall'Assessora all'Ambiente Monia Monni, che stanzia 3,5 milioni di euro per il triennio 2021-2023 per sostenere i Comuni toscani ad aumentare la raccolta differenziata, e sostenere con progetti e azioni mirate le filiere del riciclo.

Il sistema fornirà 3,5 milioni di euro alle tre autorità di Ambito Territoriale Ottimale (Costa, Centro e Sud) per un periodo di tre anni dal 2021 al 2023. Di questi, 300.000 euro ogni anno saranno destinati alle città che hanno ottenuto i migliori risultati nella raccolta differenziata nell'anno precedente, in termini assoluti e di differenziale, tenuto conto anche di aspetti di tipo qualitativo.

I contributi dovranno essere utilizzati per realizzare interventi o azioni finalizzate ad incentivare l’economia circolare. Ad esempio: per l'implementazione di un servizio di raccolta di piccoli RAEE, per la costruzione, l'ampliamento o la riqualificazione di centri di riuso e/o centri di riciclo, per l'installazione di fontanelli per l'erogazione di acqua di alta qualità a consumo libero per l’utenza, nonché distribuzione di borracce, installazione di eco-compattatori per la raccolta di bottiglie in pet, lattine, flaconi in hdpe e pp, riduzione della produzione rifiuti attraverso la gestione sostenibile di manifestazioni pubbliche, feste e sagre, acquisto di compostiere per compostaggio domestico o compostiere elettriche di comunità, acquisto di distributori automatici di sacchi per la raccolta domiciliare.

Inoltre, le AATO erogheranno 700.000 euro all'anno nel 2021 e 2022 e 1,2 milioni di euro nel 2023 ai Comuni, che hanno raggiunto la percentuale di raccolta differenziata prevista dalla normativa nazionale nell'ultimo anno, che saranno utilizzati per progetti finalizzati alla creazione e rafforzamento di filiere di riciclo o crescita quali-quantitativa della raccolta differenziata. Ad esempio: costruzione o riqualificazione di centri di raccolta e stazioni ecologiche, introduzione di nuovi servizi di raccolta differenziata o potenziamento di servizi esistenti, installazione di compattatori ecologici per raccogliere bottiglie pet, lattine, bottiglie in polietilene ad alta densità e acquisto di compostiere per compostaggio domestico o compostiere elettriche di comunità, realizzazione, ampliamento o adeguamento di centri del riuso e di centri per la preparazione al riutilizzo.

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