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Regione Toscana: Interventi per la qualità dell’aria ed efficientamento degli impianti termici

12 marzo 2021

Regione Toscana: Interventi per la qualità dell’aria ed efficientamento degli impianti termici

In seguito alla Delibera 190 dell’8 marzo attuativa dell’articolo 13 della L.R. 97/2020, la Giunta Regionale è autorizzata a erogare contributi ai comuni finalizzati alla sostituzione, o eventuale adeguamento, di impianti di climatizzazione invernale ad uso civile con impianti ad elevata efficienza energetica e a ridotte emissioni in atmosfera o con pompe di calore;
I comuni possono presentare domanda di ammissione al contributo, entro il 30 marzo 2021, nel rispetto di quanto previsto al punto 1 dell’Allegato A.
I comuni erogano i contributi ai beneficiari finali che abbiano tutte le seguenti caratteristiche:
è riservato ai cittadini meno abbienti, sulla base del loro reddito ISEE privilegiando coloro che non possono accedere ad altri contributi pubblici o detrazioni fiscali; quindi, con un livello di ISEE non superiore a 8.265,00 euro, o che abbiano almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e valore ISEE non superiore a 20.000 euro o che siano titolari di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza, senza dover presentare il modello ISEE.
In particolare possono accedere ai contributi i cittadini individuati quali responsabili degli impianti che effettueranno la sostituzione di un impianto di climatizzazione invernale ad uso civile che abbia oltre i 15 anni di vita collocato presso la loro abitazione principale.
Solo per gli immobili localizzati in aree non metanizzate, è ammessa la sostituzione dell’apparecchio esistente alimentato a combustibile solido con un generatore di calore a biomassa con classe di prestazione emissiva superiore o uguale alle 4 stelle ai sensi D.M. 186 del Novembre 2017. L’installazione, effettuata secondo la normativa vigente anche in tema di sicurezza, dovrà essere eseguita da personale abilitato ai sensi del D.M. 37/2008 e certificata come conforme alla legislazione vigente. 
È ammesso a contributo il solo costo della caldaia comprensivo di IVA e le spese di installazione (ivi incluso il rilascio della dichiarazione di conformità).
A tal fine la Regione ha messo a disposizione un importo pari ad euro 1.000.000,00 per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023; il contributo erogabile sarà definito dai singoli comuni con un minimo di euro 500,00 per ciascun intervento, il contributo sarà comunque integrabile con quote di co-finanziamento con risorse di competenza del comune. Una persona fisica potrà essere beneficiaria di un unico contributo. 
Riferimenti normativi: 
Testo atto – Delibera 190, 8 Marzo 2021, “Interventi per la qualità dell’aria ed efficientamento degli impianti termici - Modalità operative per l'erogazione dei contributi di cui al comma 2 lettera a) art. 13 L.r. 97/2020”.
ALLEGATO A: Modalità operative
ALLEGATO B: Criteri per ripartizione risorse

 

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